Il 4 novembre 1980  Ronald Reagan, ex attore, repubblicano, sbaraglia il democratico Jimmy Carter e viene eletto Presidente degli Stati Uniti. Reagan ottiene il 51% dei voti popolari e 489 voti elettorali (Carter, rispettivamente 41% e 49). Reagan diventa il 40° presidente USA. Solo 69 giorni dopo il suo insediamento, il 30 marzo 1981, Reagan viene ferito al torace da un colpo di pistola. Dal punto di vista economico da presidente da' il via alle cosiddette 'Reaganomics', con significative riduzioni fiscali; dal punto di vista politico la sua presidenza è segnata, tra l'altro, dall'invasione di Granada (1983), dal sostegno dei Contras in Nicaragua, dall'operazione militare contro il terrorismo a Beirut (Libano) e dall'avvio del programma di iniziativa di difesa strategica (Sdi), le cosiddette "guerre stellari". Reagan nasce  il 6 febbraio 1911 a Tampico (Illinois, Usa). Si laurea in scienze sociali nel 1932, diventa poi un popolare radiocronista sportivo e quindi attore ad Hollywood (California, Usa) dove gira più di cinquanta film, a partire dal 1937 e dal 1947 al 1952 è presidente del sindacato attori.  Nel 1966 e nel 1970 viene eletto governatore repubblicano della California .  Alle presidenziali 1984 Reagan viene rieletto, con vicepresidente George Bush senior  e diventa il più anziano presidente americano. Dopo quattro vertici Usa-Urss (1985-'88) con il leader sovietico Mikhail Gorbaciov raggiunge un accordo per la riduzione dei missili nucleari e corto e medio raggio, gli "euromissili". Lo scandalo "Irangate", scoppiato tra il 1986 e il 1987, investe la Casa Bianca ma Reagan ne esce indenne, però passa il testimone al suo vice George Bush senior. Pochi anni dopo la fine del suo secondo mandato, nel novembre 1994, Reagan annuncia di essere affetto da una forma del morbo di Alzheimer, abbandona qualsiasi  impegno pubblico e muore il 5 giugno 2004 a Los Angeles (California, Usa).